Finalmente le barche in linea e poi…il fischio!!!

Cari lettori,

oggi vi racconteremo di una giornata emozionante al Lago di Santa Barbara in Provincia di Arezzo.

Abbiamo partecipato alla famosa “regata delle autocostruite” in qualità di giornaliste provette per la specialità di squadriglia di giornalismo.

Ma… noi chi siamo?

Beh, piacere! Siamo la squadriglia lama del Gruppo Scout Firenze 19.

Siamo arrivate sulle sponde del lago verso le 10 di domenica 21 Maggio e subito abbiamo iniziato a fotografare le numerose squadriglie che erano intente a montare e perfezionare le proprie imbarcazioni.

I natanti per la regata erano fatti con materiali riciclati. C’erano barche di ogni tipo: quelle fatte con i telai delle bici, altre con delle bottiglie di latte o acqua e altre ancora fatte con i materassini da spiaggia e squadriglie da ogni parte d’ Italia: dall’ Umbria, dal Lazio e dall’ Emilia. Ogni squadriglia ha fatto un accurato progetto delle imbarcazioni come impresa (chi artigiano e chi nautica).

La gara consisteva nell’effettuare otto regate nel minor tempo possibile. Ogni natante era occupato al massimo da tre persone e gli altri restavano sulla sponda.

Finalmente tutte le barche in linea e poi è arrivato il fischio!!

Tutti pagaiavano con impeto aiutati dall’incitazione dei compagni sulla riva.

Dopo poco avvistiamo già i primi naufraghi: varie barche rotte, altre in procinto di affondare ma grazie alla caparbietà di noi scout la gara continua… si restaurano le barche con ciò che si ha e si riparte per arrivare a concludere le otto regate.

La prima ricompensa è un lauto pranzo che le mamme a casa ci hanno amorevolmente preparato.

Un po’ di riposo, la S. Messa e alla fine le premiazioni!! I vincitori sono stati dei ragazzi di Cecina…bella forza, sono nati sul mare!!

Non sono stati gli unici felici perché noi tutti ci siamo divertiti tantissimo, abbiamo riso e scherzato tutti insieme ed abbiamo avuto la possibilità di conoscere persone nuove.

Possiamo quindi concludere dicendo che è stata una giornata importante perché abbiamo condiviso fraternamente emozioni e attività originali per noi “di terra” e senz’ altro il prossimo ci saremo pure noi, non da giornaliste ma da brave marinaie.

Buon Sentiero

LAMA

 

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